giovedì 4 febbraio 2010

Come aumentare la velocita' di Internet e la sua efficienza. Un nuovo sistema e' allo studio da un ricercatore italiano.

Un recente studio, condotto nel 'Centro di Eccellenza' della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, cerca di otttimizzare le prestazioni superveloci delle reti di accesso ottiche o PON (Passive Optical Networks) e il risparmio energetico.

Le reti di accesso a fibre ottiche, note con il nome di PON, permettono agli utenti finali di raggiungere velocità di trasmissione e di ricezione fino al Gigabit al secondo. In pratica, significa trasferire, per esempio, il contenuto di un DVD a due lati e a doppio strato (17 GB) in poco più di due minuti.
Tuttavia, le reti di accesso sono attualmente responsabili di una significativa parte, più del 50%, del consumo energetico delle reti di comunicazioni. In particolare, i dispositivi lato utente, le cosiddette Optical Network Unit (ONUs), sono tra i dispositivi che richiedono il maggior consumo per unità di informazione trasmessa.

Ma arrivare alla Green Internet è possibile, come dimostra la ricerca condotta dall’italiano Luca Valcarenghi, del CEIICP della Scuola Superiore Sant'Anna, insieme ai colleghi della Stanford University e della Fijitus Laboratories Ltd. Uno studio volto a sviluppare architetture e protocolli in grado di migliorare l’efficienza energetica delle PON. In che modo? Attraverso l’attivazione di uno sleep-mode, simile allo stand-by dei televisori, nelle ONUs quando non richiedano ricezione né trasmissione di dati.

La ricerca, ancora in fase iniziale, ha già fornito risultati incoraggianti, che mostrano come la realizzazione dello sleep-mode permetta di diminuire di oltre il 50% il consumo energetico delle attuali PON. Senza perdere, ovviamente, le prestazioni fornite dalle connessioni superveloci.

Autore: Arianna Bernardini
Fonte: http://www.webmasterpoint.org/news

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