«L'annunceremo mercoledì prossimo - spiega Bernabè - e sarà un'innovazione molto importante, un oggetto che presenteremo prima di tutto alla comunità di Internet, un oggetto che noi chiamiamo «Cubo» e che avrà l'obiettivo di trasformare il modo in cui vediamo la televisione». «Sarà - aggiunge - una specie di coder unico con un modo diverso di fruire la tv, con servizi innovativi». «Non sarà - dice ancora - un oggetto di commercalizzazione di massa, ma sarà un oggetto che noi speriamo si evolverà».
A questo proposito Bernabè precisa che l'unione di televisione e Internet cambierà radicalmente il modo di vedere e di fare tv. «Probabilmente - spiega - si riqualificherà il modo in cui tutti quanti fanno televisione. Forse i broadcaster dovranno trovare un modo diverso...».
Sul terzo polo televisivo dice: «Il terzo polo c'è già e devo dire che la televisione italiana è ben presidiata da società e da istituzioni».
Poi nega che Telecom intenda occuparsi di contenuti televisivi: «Dei contenuti no, ma della sperimentazione sì, del modo di fruire di questi contenuti. Con la Sette abbiamo una collaborazione e, se si vede il modo in cui è gestito il sito della 7.tv si nota che dà il senso di una forte capacità di innovazione. Per noi la televisione non è la concorrenza a delle portaerei come la Rai, Mediaset, o Sky, ma è un modo per sperimentare una forma nuova di fare televisione».
Fonte: http://www.ilsole24ore.com/
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