Più passa il tempo e più il denaro contante sarà soppiantato dall’economia virtuale, tramite pagamenti con bancomat e carte pregate. Adesso il tutto sarà favorito dalle nuove piattaforme digitali messe a punto dal gigante Google che trasformerà gli smartphone Android in portafogli telematici.
Grazie alla tecnologia NFC (Near Field Communication) che permette a questi dispositivi di funzionare come carta di credito, passando semplicemente l’apparecchio telefonico davanti ad appositi lettori ottici, permetteranno di poter pagare o ricevere offerte speciali.
Le prime sperimentazioni saranno avviate negli Stati Uniti in anteprima mondiale, lo strumento promette di rivoluzionare le abitudini degli utenti.
Le prime città coinvolte sono New York e San Francisco con la partecipazione dei grandi store Macy, American Eagle Outfitters, la catena di fast-food Subway e l’operatore di rete mobile Sprint.
Alleati inattesi per Google nel sostegno di NFC, d'altronde, sono Microsoft, che sembra interessata ad integrala nei prossimi dispositivi Windows Phone 7, Apple, che da tempo è accostata alla tecnologia, e BlackBerry, così come Amazon e Samsung.
Secondo alcune stime si ipotizza un giro d’affari del mobile payment di oltre 6,5 miliardi di dollari nei soli Stati Uniti entro il 2014. Google utilizzerà la tecnologia NFC anche per offrire sconti, coupon e programmi fedeltà agli utenti interessati.
Ovviamente Google è interessata sopratutto a diffondere il servizio di pagamento sui cellulari con sistema operativo Android.
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