Telecom Italia e il partner cinese Huawei annunciano al mondo la sperimentazione e l’installazione a Milano di 14 stazioni ripetitrici che sfruttano una nuova tecnologia per cellulari denominata LTE (long term evolution).Vodafone risponde che già da maggio scorso ha sperimentato con successo il nuovo “4G” LTE in alcuni paesi extra europei tra cui Germania, Spagna, Ungheria e Stati Uniti raggiungendo la velocità di connessione a banda larga a 144 Mbps contro gli attuali 7,2 Mpbs raggiunti dalle tecnologie hdspa.
La LTE potrebbe essere un ulteriore passo in avanti per l’azzeramento del digital divide. Vodafone ha al suo attivo oltre diecimila antenne installate sul territorio italiano e l’aggiornamento a questa nuova tecnologia potrebbe portare la banda larga anche nelle aree non coperte dalla tradizionale connessione adsl Telecom.
Ma la nuova tecnologia potrebbe anche fare la fine di tante altre sue “colleghe” che servirebbero solo come strumenti per fare cassa. Non si sa se i teorici 144 mbps raggiunti siano disponibili per ogni computer o dispositivo collegato oppure debbano essere divisi per tutti gli utenti che utilizzano tale protocollo di collegamento.
Il “4G” LTE potrebbe anche seguire l’evoluzione del WIMAX le cui licenze sono state acquistate in gran parte da ARIAadsl, ma coprono solo alcune zone dell’Umbria.
